venerdì 30 dicembre 2016

Unimog per il soccorso alpino nella Foresta Nera

Unimog per il soccorso alpino nella Foresta Nera

Unimog U4000

L’Unimog è senza dubbio il più multifunzionale tra i veicoli a quattro ruote. Lo si vede sulle piste africane duellare alla pari con buggy e motociclette, ma questo non esclude sia il più diffuso veicolo in dotazione alle municipalità alpine, che lo utilizzano per vari lavori di manutenzione, allo stesso tempo è il veicolo di supporto più utilizzato da vigili del fuoco e squadre di protezione civile in tutto il mondo.

In preparazione per l'inizio della stagione degli sport invernali, la divisione veicoli speciali di Mercedes-Benz ha consegnato un Unimog U 4000 con cabina doppia a sette posti. Con questo particolare veicolo,  gli equipaggi di soccorso in montagna hanno la possibilità di mettere alla prova l'Unimog sul monte Feldberg nella regione dell'Alta Foresta Nera.
Karsten Fuchs, responsabile delle vendite in Germania per Mercedes-Benz Trucks speciali, ha consegnato le chiavi del veicolo dicendo  “I primi 50 anni di storia Unimog sono stati collegati con la città di Gaggenau e quindi si può definire la Foresta nera la patria del veicolo”.

Dopo aver ricevuto l'Unimog U 4000, il direttore generale del servizio di soccorso in montagna del Baden-Württemberg, Lutz Scherer, ha commentato come le operazioni di emergenza in terreni difficili siano sempre particolarmente impegnative. Il veicolo è assolutamente perfetto per le nostre esigenze specifiche e senza dubbio adatto ad operare nella maniera più funzionale.

L'area di Feldberg è un luogo ideale per provare l'Unimog per le operazioni di soccorso in montagna. Ad altitudini fino a 1500 m, regna un clima duro con tempeste e neve, così come una ripida, topografia scoscesa. L'Unimog sarà lo strumento ideale per lavorare in condizioni disagiate. L'Unimog U 4000 in dotazione al servizio di soccorso alpino dispone di una spaziosa cabina in grado di ospitare l’intero team. Con un passo di 3.850 millimetri e un corpo a cassone in acciaio con telone, i soccorritori di montagna memorizzare tutti i materiali di soccorso necessari in moduli. L'OM 924 motore diesel LA Euro V quattro cilindri offre prestazioni di 160 kW / 218 CV, che viene trasmessa alle ruote da un sistema di trazione integrale.

Un importante prerogativa è la possibilità di guidare ottimali l’Unimog in qualsiasi condizione di terreno. La robustezza impressionante ed il  telaio capace di assorbire torsioni fino a 600 mm durante la guida off-road, oltre agli assali a basso baricentro, nonché valori estremamente favorevoli per gli angoli di attacco e di uscita (44 gradi nella parte anteriore, 51 gradi nella parte posteriore), l'angolo di rampa (34 gradi) e la capacità di arrampicata ( 45 gradi) ed un angolo di inclinazione laterale fino a 38 gradi, rendono Unimog un fuoristrada eccezionale.

L’allestimento curato dalla divisione veicoli speciali di Mercedes-Benz , prevede una serie di moduli di soccorso sistemati in carrelli per consentire lo scarico quindi l’utilizzo più rapido possibile delle attrezzature necessarie per i diversi tipi di operazioni di soccorso. On-board per situazioni di emergenza ci sono, tra le altre cose, il modulo teleferica,  un generatore di emergenza con proiettori, un modulo con tutto il necessario per il sondaggio delle slavine ed il soccorso delle vittime di valanghe, oltre che un modulo con tende attrezzate per fornire soccorso alle vittime.


Il servizio di soccorso alpino della Foresta Nera (Bergwacht Schwarzwald eV) gestisce le operazioni di soccorso di montagna fuori dai sentieri battuti e nel difficile contesto morfologico della Foresta Nera. La regione Feldberg è un polo turistico molto importante con più di nove milioni di visitatori all'anno, che loro malgrado creano circa 600 operazioni di soccorso in condizioni di emergenza.  L'area di intervento del servizio di soccorso alpino della Foresta Nera è suddiviso in tre zone operative circolari intorno al monte Feldberg. Gli addetti, in caso di emergenza sono chiamati ad intervenire anche per situazioni di emergenza oltre confine, in territorio svizzero o francese. Nei mesi invernali, la maggior parte delle operazioni di soccorso riguarda gli infortuni dovuti agli sport invernali, le emergenze  valanghe ed i salvataggi di coloro che vengono travolti dalle slavine.  Le squadre di soccorso, oltre agli interventi legati alle emergenze invernali, svolgono operazioni di soccorso per via aerea, nonché evacuazioni funivia, recupero di alpinisti e di paracadutisti in difficoltà ed offrono un importante servizio di soccorso speleologico agli escursionisti in difficoltà all’interno delle grotte. 

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