martedì 31 ottobre 2017

SISU Polar 10x6


Lo scorso mese di settembre alla decima edizione di Steinexpo, la fiera in campo delle macchine da cava e da cantiere che ogni anno viene organizzata nella cava di basalto a Homberg / Nieder-Ofleiden SISU ha presentato il Polar Super 10 × 6 . 

L'allestimento 10x6 è inusuale per il mercato italiano, tuttavia presenta alcuni interessanti vantaggi, in particolare la possibilità di raggiungere Ptt. 46 ton con la sola motrice. Circa 30 ton. di carico utile, ovvero lo stesso di un autotreno o di un autoarticolato, garantendo però una maneggevolezza ben superiore, in particolare per chi opera nei cantieri.



https://www.youtube.com/watch?time_continue=8&v=zSpSNft8ob8

IL MOVIMENTATORE AG HANDLER CAT® TH306D : un buon compromesso tra prestazioni, affidabilità ed altezza di lavoro.


L'ultimo modello della gamma di movimentatori Ag Handler Cat®, il TH306D, appositamente progettato per le aziende agricole che richiedono macchine altamente manovrabili che possano accedere facilmente all'interno di piccoli edifici o capannoni per il bestiame, vanta la potenza e capacità di sollevamento tipiche di un movimentatore telescopico tradizionale. Il nuovo TH306D, in grado di gestire un'ampia gamma di attività, ad esempio il carico di dumper, lo spostamento di grano, l'impilaggio di balle e i lavori di manutenzione all'interno dell'azienda agricola, offre una trasmissione idrostatica, una potente idraulica, un eccezionale comfort di guida, un'elevata facilità di manutenzione e l'esclusivo indicatore di stabilità longitudinale adattativo Caterpillar.
Le dimensioni ridotte del telaio e il raggio di sterzata compatto del modello TH306D forniscono un'eccezionale agilità in spazi ristretti; la sua ampia capacità di movimentazione dei carichi (altezza di sollevamento di  5.800 mm (19 piedi), massimo sbraccio in avanti di  2.800 mm (10,1 piedi) e capacità di carico nominale di 2.800 kg (6.173 libbre)), inoltre, permette al nuovo modello di gestire agevolmente le attività più impegnative. Il TH306D aggiunge versatilità a queste caratteristiche tecniche di base offrendo la possibilità di gestire un'ampia gamma di attrezzature, tra cui forche per pallet, forche per legname, caricatore per balle, forche per concime e un'ampia gamma di benne.
Il leverismo con barra a Z ottimizzato garantisce una rotazione dell'attacco e velocità eccellenti, ideale per il lavoro con le benne, mentre un attacco manuale di serie o un attacco idraulico opzionale, entrambi dotati dell'interfaccia CAT IT, semplifica e velocizza la sostituzione degli attrezzi. Inoltre, un circuito idraulico ausiliario di serie viene collegato alla testa del braccio per le attrezzature ad azionamento elettrico. L'impianto idraulico del modello TH306D utilizza inoltre una tecnologia di blocco del cilindro che attutisce l'impatto delle sezioni del braccio telescopico.
Il modello TH306D monta un motore a quattro cilindri da 3,6 litri, efficiente in termini di consumi, che eroga una potenza pari a 74,4 kW (potenza lorda 100 hp) ed è conforme agli standard sulle emissioni UE Stage IV e U.S. EPA Tier 4 Final o Stage IIIA e Tier 3 equivalente per le regioni in cui non vigono normative sulle emissioni o in cui sono meno severe. L'impianto DOC/RCS non necessita di manutenzione salvo un semplice rifornimento periodico del fluido di scarico diesel (DEF, Diesel Exhaust Fluid). La trasmissione idrostatica del nuovo modello, che fornisce due gamme F/R (avanti/indietro) selezionabili quando il veicolo è in movimento, è progettata per fornire prestazioni elevate e la massima fluidità con le attrezzature montate sulla parte anteriore o quando si trainano carichi pesanti. Il modello TH306D a quattro ruote motrici utilizza assali per impieghi gravosi con mozzi dotati di riduttori epicicloidali e un differenziale a slittamento limitato anteriore. Inoltre, l'ampia selezione di pneumatici consente di abbinare il modello TH306D alle varie applicazioni per garantire prestazioni ottimali e la massima durata degli pneumatici.
Il TH306D è dotato di un impianto idraulico con pompa ad ingranaggi durevole che fornisce una risposta rapida per tutte le funzioni del braccio. L'indicatore di stabilità longitudinale adattativo dispone di una modalità passiva che consente all'impianto idraulico di continuare a funzionare normalmente, ovvero senza interruzioni, quando la macchina è in marcia con il freno di stazionamento disinserito. Questa funzione intelligente fa sì che non si debba più premere un interruttore di esclusione o inserire la retromarcia per allontanarsi dalla pila di materiale e ripristinare le funzioni idrauliche.

La cabina operatore del TH306D è progettata per garantire comfort e comodità, con una rumorosità all'interno della cabina di appena 75 dB (A). Per ottimizzare il comfort, il joystick multifunzionale incorpora i comandi della trasmissione e quelli per le funzioni idrauliche ausiliarie. Un potente climatizzatore mantiene la temperatura della cabina a un livello confortevole a prescindere dalle condizioni meteo; la visibilità è invece migliorata grazie al basso punto di articolazione del braccio e alla cabina rialzata del TH306D. Una telecamera posteriore e i sensori periferici migliorano ulteriormente il controllo dell'operatore durante il lavoro.

Le gru Liebherr trionfano sulle montagne della Stiria

Felbermayr ha costruito un parco eolico utilizzando tre gru Liebherr LTM 1750-9.1 . Le 13 turbine realizzate da Enercon sono state consegnate nei mesi estivi. Il trasporto dei componenti della turbina al sito ad un'altitudine di 1700 metri ha rappresentato una vera sfida per il team Felbermayr. Weinebene è un passo alpino della Stiria, la regione montagnosa nel sud dell'Austria, vicino al confine con la Slovenia.


Il gruppo Felbermayr ha costruito 13 turbine eoliche con un totale di 30 megawatt. Tre grosse gru Liebherr LTM 1750-9.1 da 750 tonnellate sono state utilizzate per montare le torri sulle cui sommità sono state piazzate le turbine. Le tre gru a nove assi hanno dimostrato le proprie capacità terrestri già per arrivare al sito che si trova ad un'altitudine di 1700 metri. Le moderne gru mobili in peso di 108 tonnellate sono riuscite a superare agevolmente pendenze fino al 20% e curve molto strette. "Ogni gru ha impiegato circa un'ora per percorrere il viaggio di sette chilometri fino a Weinebene", ci ha raccontato Günter Wimmer di Felbermayr.

Bladelifter ha trasportato le lame del rotore fino al sito percorrendo le tortuose e ripide strade di montagna. Le strutture portanti, dal peso di 10 tonnellate ciascuna e sono lunghe circa 40 metri, trasportate con gli autocarri fino ad un piazzale sito ad un'altitudine di 1400 metri, da dove il trasporto è proseguito su un rimorchio ad 8 assi spinto da una power-unit agganciati ad una power-unit. Questo l'unico modo di trasportare le pale attraverso le impervie strade nel terreno boscoso e roccioso.


Al termine del trasporto le tre gru mobili LTM 1750-9.1 dotate di prolunghe telescopiche hanno sollevato la struttura portante, i due enormi tubi lunghi 40 metri e dal peso di 10 tonnellate ciascuno, alla cima dei quali è stato posizionato il generatore. Il sollevamento più impegnativo è stato proprio il montaggio del generatore, un gruppo da 69 tonnellate piazzato ad un'altezza di 80 metri. Ultima operazione a terminare l'impegnativo lavoro di costruzione, è stato il montaggio al mozzo dei generatori delle pale, pezzi singoli da 24 metri che pesano oltre 2 tonnellate. Tutto ripetuto 13 volte, quante sono le torri del parco eolico !

Il centro logistico di Roma KG utilizzerà un Mercedes-Benz Econic NGT (Natural Gas Technology)

La Stern Auto GmbH, concessionaria Mercedes-Benz, ha consegnato a Roma KG il primo trattore Econic a gas naturale. Roma KG è un produttore di sistemi per persiane, tende e tendaggi in Burgau, Baviera. Diether Roßmann, responsabile vendite di Stern Auto, le chiavi del Mercedes-Benz Econic NGT (Natural Gas Technology)ha consegnato le chiavi delMercedes-Benz Econic NGT (Natural Gas Technology) a Werner Riedmann di Roma KG.





"Le considerazioni ambientali sono state determinante al momento dell'acquisto", ha affermato Riedmann "L'alimentazione a gas naturale ci permette di effettuare il traffico gli spostamenti delle merci dalla sede di produzione a Burgau ed il centro logistico nella vicina Scheppach riducendo al minimo le emissioni". Il nuovo trattore a 2 assi con peso lordo di 18 tonnellate e un passo di 3900 mm , offre molte prospettive. Esso è il primo Mercedes-Benz Econic NGT approvato con l'azionamento a gas naturale Euro VI con PTT. da 40 t. L'Econic NGT è anche una parte importante del nuovo logistico e del magazzino di Roma KG. L'altezza del semirimorchio realizzato appositamente dalla FSN-Fahrzeugtechnik di Rostock, ha un altezza ottimale in relazione alle ribalte del nuovo centro logistico di Jettingen-Scheppach, offrendo la possibilità che il semirimorchio possa essere scaricato in modo conveniente e sicuro, sia attraverso dalla parte posteriore che la parte laterale.

Il cuore dell'Econic NGT Euro VI è il nuovo motore a gas naturale M 936 G. Si basa sul motore a turbodiesel OM 936 della nuova generazione "BlueEfficiency Power" con 7.7 litri e viene alimentato con gas naturale compresso ( CNG = gas naturale compresso). Il motore garantisce 222 kW (302 CV) a 2000 giri / min, offre la sua coppia massima di 1200 Nm a 1200 a 1600 giri / min. Il cambio è automatico a 6 rapporti prodotto dalla Allison. Poco particolato, nessuna particella di fuliggine, a differenza di quelle che potrebbero essere le emissioni di un motore diesel. L'Econic NGT emette praticamente nessun particolato e durante la combustione del gas naturale, si produce 25% di meno di anidride carbonica (CO2). Utilizzando il biogas, l'equilibrio di CO2 è praticamente neutrale, e rispetto al gasolio si registrano ulteriori riduzioni significative nelle emissioni di gas: circa il 50% meno di carbonio monossido (CO) e 80% meno di idrocarburi (HC). Il motore a gas naturale dell'Econic NGT funziona anche in silenzio e riduce il requisito legale di 80 dB (A). Esso ha anche le prerogative necessarie per ottenere sigilli di qualità per veicoli particolarmente silenziosi, requisiti ottimali per l'uso quotidiano, soprattutto nelle urbane.

giovedì 26 ottobre 2017

Volvo Trucks parla di sicurezza attiva alla "Freght in the City"

Quest'anno, alla "Freght in the City" in Alexandra Palace, evento londinese organizzato per il 7 novembre, Volvo Trucks presenta la sua gamma FM costruzione e sollecita una risposta da parte degli operatori coinvolti da Transport for London nel progetto HGV Safety Standard Permest Scheme.

Il progetto prevede la realizzazione di autocarri dotati di una serie di accessori necessari ad elevare lo standard di sicurezza, che ne consentano l'utilizzo in aree densamente popolate. Secondo la proposta HGV Safety Standard Permest Scheme, i veicoli dovranno soddisfare particolari requisiti per ottenere un permesso di operare nel centro di Londra a partire dal 2020.


La risposta di Volvo vedrà in campo un FM N3 con sospensione pneumatica posteriore e ascensore a tandem, finestrella inferiore installata in fabbrica, specchi stretti e una telecamera con schermo integrato. Questi camion offrono agli operatori l'opportunità di valutare un'opzione diversa rispetto ai moderni camion N3G extra-high. Uno degli aspetti della sicurezza in un complesso ambiente di guida della città, dove le velocità relative e il flusso di traffico cambiano repentinamente, per questo è previsto un corso di formazione ad hoc dei conducenti.


Il responsabile della gestione dei prodotti di Volvo Trucks John Comer ha commentato "In occasione della presentazione di questi veicoli, Volvo vuole sollecitare la reazione degli operatori sulla visione e come questi veicoli eseguiranno in servizio, al fine di formulare opinioni e informazioni. Volvo Trucks avrà inoltre in mostra materiale sul programma “See and Be Seen” che si concentra sulla sicurezza dei pedoni e si rivolge ai in particolare ai ragazzi”.

DAF CF 6x2 e Mixer Trailer, una combinazione vincente


HANSON Concrete, è uno dei più importanti produttori di calcestruzzo ready-mix, nel Regno Unito. Hanson è membro Gold di FORS, il sistema di riconoscimento di flotta. Questo livello di accreditamento più elevato significa che l'azienda opera ai più alti livelli di best practice, fissati secondo criteri severi stabiliti nel FORS Standard.

Hanson UK, afferma che i suoi studi con un nuovo trattore a trazione DAF CF 6x2 con rimorchio Muldoon e miscelatore McPhee hanno rappresentato un "successo straordinario" nel ridurre i movimenti del traffico. La configurazione del rimorchio e del camion, sono inusuali per le operazioni di distribuzione di calcestruzzo. La combinazione di DAF CF e mixer-rimorchio riduce il movimento di traffico per Hanson. L'unità CF 440 FTG ha già effettuato operazioni in servizio a Londra, Manchester, Leicester e Burton-on-Trent, in quanto l'azienda raccoglie prove per sostenere un cambio di flotta a operazioni di camion / rimorchio.

L'azienda tradizionalmente utilizza mixer 6x4 e 8x4 che offrono rispettivamente volumi da 6 metri e 7,5 metri. Questa nuova configurazione, può portare 12 metri cubi su certi prodotti, potenzialmente raddoppiando la capacità di carico su un veicolo e dimezzando il numero di viaggi da effettuare per le consegne. La combinazione tra trattore/mixer-rimorchio non è nuova, ma il set-up DAF e Muldoon-McPhee utilizza la PTO (presa di forza) del motore Euro-6 per azionare il tamburo miscelatore iuttosto che un motore separato, riducendo così le emissioni e il rumore e migliorando il carico utile, riducendo i costi e massimizzando i benefici ambientali. 

DAF ha consegnato il suo cinquecentesimo camion in Giordania.



Gli autotrasportatori giordani, scielgono DAF in merito alla bassa TCO e dell'elevata affidabilità. Molto di più che una pietra miliare come il produttore di autocarri a Eindhoven, considerando la sua recente entrata nel mercato giordano nel 2014. La consegna di 500 trattori DAF CF85 4x2 Euro3 è indicativa della forte posizione dei camion DAF in Giordania, dove il produttore olandese conduce oggi il mercato con una quota di mercato superiore al 25%. 




Il cinquecentesimo trattore DAF è stato consegnato alla Euro Shipping Services (ESS) a Amman ed è il primo di una serie di cinquanta trattori che l'azienda ha ordinato. ESS è un grande trasportatore intermodale che si specializza in trasporto, spedizioni, carichi di container, carichi generali, trasporto aereo e deposito. Con i 50 veicoli DAF nuovi, ESS mira a capitalizzare la crescente domanda di trasporto in Giordania, la decisione di optare per la CF85 non è una coincidenza.

Secondo i proprietari di ESS Issam Sacca e Mahmoud Omran  "I DAF sono estremamente efficienti per quanto riguarda il consumo di carburante, che è una delle ragioni per cui hanno un costo complessivo incredibilmente favorevole di proprietà . Ma anche in termini di sicurezza, affidabilità e robustezza, il DAF CF è senza dubbio il camion che vogliamo aggiungere alla nostra flotta di 90 veicoli. Abbiamo anche grande fede sia nel supporto post-vendita che nei servizi supplementari forniti dal concessionario DAF locale, Manaseer ".

Per percorrere le "terribili" strade del Medio Oriente, DAF allestisce i propri autocarri, con ponte posteriore rinforzato, ruote sovradimensionate, un sistema di raffreddamento potenziato e una presa d'aria appositamente adattata. "Le condizioni di guida nei paesi come la Giordania possono spesso essere molto esigenti e quindi adeguiamo i nostri camion di conseguenza", afferma Michiel Kuijs, Direttore Generale delle Vendite. "Offriamo la stessa esperienza DAF a tutti gli operatori, non importa dove si trova nel mondo: la massima disponibilità di esercizio e costi di manutenzione ridotti al minimo costo totale di proprietà. Non a caso DAF è diventata il ​​leader di mercato in Giordania in appena quattro anni. Il mercato dei camion da 16 tonnellate ed oltre è di circa 600 veicoli/anno e DAF ha già guadagnato una quota di mercato superiore al 25% ".


IVECO firma un contratto di fornitura con Jost Group per 500 camion a gas naturale




Un’ordine di 500 autocarri Stralis NP (Natural Power) arriva da una delle maggiori aziende di trasporto e logistica in Europa, con l’obiettivo di convertire al gas naturale liquefatto (LNG) il 35% della sua flotta entro il 2020.  IVECO, ha stipulato il più grande contratto di vendita di autocarri Stralis NP. Il contratto firmato con Jost Group, specialista paneuropeo per il trasporto e la logistica, prevede la consegna di una flotta di 500 camion Stralis NP alimentati a gas naturale liquefatto (LNG), largamente considerato come unica alternativa al diesel per il mercato di massa attualmente disponibile. 

Lo Stralis NP (Natural Power) è stato progettato per essere il mezzo pesante destinato al trasporto su lunga distanza più sostenibile di sempre. Questi camion alimentati a LNG garantiscono un eccellente rapporto peso/potenza, garantendo inoltre un’ottima densità di potenza e silenziosità. I primi 150 veicoli entreranno in funzione nel 2018, mentre la flotta completa sarà operativa entro il 2020. 

Muovendosi sempre di più verso una logistica verde e seguendo le crescenti richieste dei suoi clienti per dei trasporti ogni giorno più sostenibili, Jost Group è stato tra i primi ad adottare questa nuova tecnologia. L’obiettivo dell’azienda è quello di convertire all’LNG il 35% della sua flotta, investendo, inoltre, in una propria infrastruttura di rifornimento LNG, con l’obiettivo di aprire tre stazioni di rifornimento nei principali centri operativi del Belgio. 


Questa fornitura consentirà di sostituire alcuni veicoli diesel pre-Euro VI di età compresa tra i 4 e i 5 anni della flotta belga, composta da 1.400 camion e 3.000 rimorchi. Attualmente, Jost Group dispone già di 132 IVECO Stralis, due dei quali alimentati a gas naturale compresso (CNG). 

CNH Industrial, azienda virtuosa secondo il programma Climate Change

CNH Industrial riconosciuta da CDP è tra le aziende leader nei comportamenti ambientali virtuosi. La Società è stata ammessa nella “Water A List” di CDP ed è stata valutata ‘A-’ nel programma Climate Change promosso da CDP. Questo riconoscimento testimonia l'impegno di CNH Industrial nella gestione sostenibile delle risorse.

CDP, la ONG internazionale che guida le imprese e i governi verso la riduzione nelle emissioni dei gas serra, la salvaguardia delle risorse idriche e la protezione delle foreste, ha riconosciuto CNH Industrial N.V. tra le aziende leader nella gestione sostenibile delle acque. La Società è stata ammessa da CDP nella Water A List, che include 73 aziende. Per ottenere la valutazione ‘A’ nel programma sulla gestione sostenibile delle acque, le aziende devono ottenere l’80% dei punti disponibili all’interno della categoria “Leadership” e aver reso pubblici i dati. CNH Industrial è anche stata valutata ‘A-’ da CDP nell'ambito del programma Climate Change, confermando l'impegno costante della Società nella riduzione delle emissioni di CO2.

Gli sforzi di CNH Industrial nella gestione delle acque si concentrano principalmente sul miglioramento dell’efficienza dei consumi nei propri processi produttivi. La Società promuove infatti il riutilizzo dell'acqua per ridurre i prelievi, per migliorare l'indipendenza idrica e aumentare così la disponibilità di acqua per le comunità locali. Nel 2016, l'indice globale di riutilizzo dell'acqua per l’Azienda è stato del 27,5%.


In aggiunta a quanto svolto direttamente negli stabilimenti, CNH Industrial è impegnata anche nel promuovere buone pratiche di gestione responsabile delle acque in collaborazione con i propri stakeholder e con le comunità in cui opera, ovunque nel mondo. Ad esempio, nel 2016, la Società ha avviato un programma per la gestione delle acque in Tunisia in collaborazione con la FAO, con il preciso obiettivo di ridurre la povertà e l'insicurezza alimentare, quindi di migliorare la capacità dei produttori locali di gestire la carenza idrica ed i periodi di siccità, nonché migliorare la gestione degli ecosistemi nelle regioni aride.

New Holland Agriculture presenta il concept di trattore alimentato a metano




Una visione sostenibile del futuro dell'agricoltura è stata presentata oggi al Farm Progress Show di Decatur (Illinois, USA), sotto forma di un concept di trattore alimentato a metano. Prodotto da New Holland Agriculture, uno dei marchi globali di macchine agricole di CNH Industrial, è stato mostrato al pubblico della fiera nonché agli spettatori di tutto il mondo su internet, grazie a una trasmissione live dallo stand di New Holland.

Sviluppato dai team di design e progettazione di New Holland, questo concept si discosta da qualsiasi esemplare visto fino ad oggi nel settore. Combina carburanti alternativi e tecnologie agricole d’avanguardia con l'innovativo motopropulsore realizzato da FPT Industrial, marchio consociato di New Holland all’interno del Gruppo CNH Industrial. Il sistema di propulsione di questo trattore concept sviluppa i medesimi valori di potenza e coppia del suo equivalente diesel, garantendo identiche prestazioni di lavoro.

Con questo mezzo, un'azienda agricola ha la capacità di rendersi completamente indipendente dal punto di vista energetico, soddisfacendo tutti i propri fabbisogni di combustibile e di energia, e anche quelli della comunità locale, utilizzando i prodotti di scarto in un circolo virtuoso a ciclo chiuso. Così viene compiuto un ulteriore passo avanti verso la realizzazione dell'azienda agricola del prossimo futuro, quella che abbandonerà progressivamente i veicoli alimentati a combustibili fossili per scegliere invece le fonti rinnovabili.


I marchi di CNH Industrial sono precursori e leader di mercato nello sviluppo e nella commercializzazione di veicoli alimentati a gas naturale. Il biometano rappresenta l'ultima fase della strategia della Società a favore dei carburanti alternativi. Si presta particolarmente all'alimentazione dei mezzi agricoli in quanto gli agricoltori possiedono già le materie prime e gli spazi per produrre il gas. Questo consente alle aziende agricole di essere autosufficienti non solo dal punto di vista del combustibile, ma anche da quello energetico. 

mercoledì 25 ottobre 2017

Il trattore diventa elettrico elettrico: Fendt e100 Vario.


Fendt   i dichiara a favore dell'utilizzo della motorizzazione elettrica in agricoltura. Da molti anni  Fendt  sviluppa  soluzioni  per l'impiego efficiente  di  motorizzazioni  elettriche. Fendt e100Vario è ora anche il primo trattore a batteria efficiente, che può essere impiegato negli usi   consueti  per  un'intera  giornata  di  lavoro  senza  dover  essere  ricaricato.

La riduzione di emissioni di CO2 è uno degli obiettivi principali del futuro, anche in agricoltura. Molte aziende agricole producono corrente da fonti rigenerative, una soluzione economicamente interessante per uso proprio. Oramai si può disporre di una potente tecnologia a batteria, idonea per l'impiego nei trattori compatti. E i requisiti sempre più severi per la riduzione delle emissioni sonore e dei gas di scarico favoriscono lo sviluppo di sistemi elettrici.




Fendt si dichiara a favore dell'utilizzo della motorizzazione elettrica in agricoltura. Da molti anni Fendt sviluppa soluzioni per l'impiego efficiente di motorizzazioni elettriche. Fendt e100 Vario è ora anche il primo trattore a batteria efficiente, che può essere impiegato negli usi consueti per un'intera giornata di lavoro senza dover essere ricaricato.

La riduzione di emissioni di CO2 è uno degli obiettivi principali del futuro, anche in agricoltura. Molte aziende agricole producono corrente da fonti rigenerative, una soluzione economicamente interessante per uso proprio. Oramai si può disporre di una potente tecnologia a batteria, idonea per l'impiego nei trattori compatti. E i requisiti sempre più severi per la riduzione delle emissioni sonore e dei gas di scarico favoriscono lo sviluppo di sistemi elettrici.

In questo contesto AGCO/Fendt propone Fendt e100 Vario, un pratico trattore compatto completamente elettrico con una potenza di 50 kW, in grado di lavorare per un massimo di cinque ore operative in condizioni di impiego reali. La fonte di energia è rappresentata da una batteria agli ioni di litio di elevate prestazioni da 650 V con una capacità di circa 100 kWh. Viene caricata con una tensione di 400 V e fino a 22 kW tramite presa a norma CEE o una opzione Supercharging con corrente continua. Con un connettore a norma CCS tipo 2, la batteria può essere ricaricata fino all'80% già in 40 minuti. Inoltre, tramite l'elettromotore in funzione è possibile recuperare energia. 

Fendt e100 Vario consente di impiegare attrezzi tradizionali e anche ad energia elettrica. Il trattore elettrico è dotato di due interfacce di potenza conformi ad AEF Isobus per attrezzi elettrici. La batteria è in grado di fornire power boost di breve durata fino a 150 kW per i motori degli attrezzi.

Chiusa per pericolo di incendio la S.S. 21 "Colle della Maddalena"

La Regione Piemonte, con Determinazione dirigenziale n° 3247 del 09 ottobre 2017, ha dichiarato lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi su tutto il territorio regionale a partire dal 10 ottobre 2017. 



La cessazione dello stato di massima pericolosità sarà stabilita con successiva determinazione al cessare delle condizioni meteorologiche di rischio, mentre continuano a bruciare, senza sosta. I boschi tra Sambuco e Pietraporzio, nonostante l'intervento di elicotteri ed aerei Canadair, che hanno cercato di domare le fiamme dall'alto, mentre sul fronte delle fiamme operano decine di uomini tra vigili del fuoco, AIB e volontari della protezione civile.


La situazione resta gravissima, al punto che si è reso necessario chiudere nuovamente la statale 21 "Colle della Maddalena", in entrambe le direzioni di marcia, il tratto dal km 38,000 al km 59,700 (Confine di Stato). Sul posto sono a lavoro, sin da stanotte, le squadre dei Vigili del Fuoco, le forze dell’Ordine e il personale Anas per consentire il ripristino della circolazione in sicurezza.

Chiusura del Traforo del Gran San Bernardo: I disagi si protrarranno fino al prossimo 30 novembre.




  
Il Traforo del Gran San Bernardo resterà chiuso per tutti i veicoli ed in entrambi i sensi di marcia sino al prossimo 30 novembre. Gli itinerari consigliati per coloro che sono diretti in Svizzera sono i seguenti: - S.S. 33 in direzione della citta svizzera di Briga utilizzando il passo del Sempione; - A9 “Lainate – Como – Chiasso”; - Traforo del Monte Bianco. I veicoli fino ad una massa complessiva di 18t potranno continuare a percorrere la SS 27 “Colle del Gran San Bernardo” che, tuttavia, raggiungendo un’altitudine di oltre 2400 m., a partire dallo scorso 15 ottobre potrebbe subire delle chiusure al transito qualora si verifichino copiose  precipitazioni nevose.

La nuova pala gommata CAT® 988K XE con trazione elettrica. Anche le macchine operatrici si elettrificano.

La nuova Cat® 988K XE, rispetto al modello 988K, leader nel settore, fornisce un'efficienza complessiva maggiore del 25% e una produttività superiore fino al 10% in applicazioni di carico e trasporto. 

La nuova Cat® 988K XE è la prima pala gommata proposta da Caterpillar con un sistema di trazione elettrica ad alta efficienza. Questa nuova pala gommata di grandi dimensioni, al pari dei modelli di pale gommate 988K, leader del settore, e 986K, appena lanciato sul mercato, rappresenta la scelta migliore per clienti in termini di rapporto qualità-prezzo per qualsiasi applicazione. Caratterizzata da un'elevata produttività in tutte le applicazioni di carico, la pala gommata 988K XE è consigliata per i cantieri più impegnativi, in cui l'efficienza dei consumi fa la differenza quanto a costi operativi complessivi della macchina.

La nuova pala presenta la tecnologia a riluttanza commutata (SR, Switched Reluctance) e sfrutta gli oltre 15 anni di esperienza Cat nello sviluppo di modelli a trazione elettrica e più di 4 anni di collaudi rigorosi in un'ampia gamma di applicazioni che ne testimoniano l'affidabilità sul campo. Il motore C18 ACERT™, la scatola di trasferimento meccanica, la trasmissione e gli assali del modello 988K, collaudati e sperimentati sul campo, sono riproposti in questa macchina a trazione elettrica per assicurare un funzionamento senza problemi.

Oltre a una maggiore efficienza in termini di carico su dumper e carico/trasporto in generale, la nuova 988K XE aumenta l'efficienza complessiva del 25% e fino al 49% in applicazioni di carico frontale rispetto al modello 988K. Queste caratteristiche riducono i costi e contribuiscono a diminuire le emissioni di gas serra e l'impronta di carbonio. Allo stesso tempo, secondo gli studi Caterpillar sulla produttività la nuova pala consente un aumento della produttività fino al 10% nelle applicazioni di carico e trasporto.

La nuova pala Cat 988K XE offre benne con capacità che variano da 6,2 a 17 yd3 (da 4,7 a 13 m3). Il carico utile nominale della pala, con braccio lungo e standard, raggiunge 12,5 tonnellate imperiali (11,3 tonnellate metriche) quando si lavora con materiale di superficie e 16 tonnellate imperiali (14,5 tonnellate metriche) con materiale sciolto. Le parti di usura della serie Advansys™ (GET, Ground Engaging Tools) proteggono i componenti della benna e riducono i costi di esercizio, in modo da ottenere prestazioni ottimali dalla macchina.

La pala gommata 988K XE standard garantisce prestazioni corrispondenti al lavoro da svolgere e offre il caricamento efficiente in 3 passate del modello Cat 770G da 42,6 tonnellate imperiali (38,6 tonnellate metriche) e quello in 4 passate del Cat 772 da 51 tonnellate imperiali (46,3 tonnellate metriche). La configurazione con braccio lungo offre il caricamento in 5 passate del modello Cat 773G da 61 tonnellate imperiali (55,3 tonnellate metriche) e quello in 6 passate del Cat 775G da 70,5 tonnellate imperiali (64 tonnellate metriche).

La tecnologia della trazione elettrica Cat disponibile nella nuova pala 988K XE riduce i costi di manutenzione complessivi, pur aumentando la durata del motore. Con intervalli di cambio dell'olio di 2.000 ore, la pala gommata a trazione elettrica usa il 40% in meno di olio della trasmissione. 

Il motore a trazione SR, il generatore e l'inverter, caratterizzati da una lunga durata, sono costruiti per durare per tutto il secondo ciclo di vita del motore con interventi di manutenzione minimi. Inoltre, il design efficiente della trazione elettrica aumenta la durata del motore fino a un massimo di 3.500 ore, prolungando il periodo tra le diverse rigenerazioni della trasmissione.

Per facilitare la rigenerazione della trazione elettrica, Caterpillar offre ai clienti materiale didattico per la manutenzione di prima qualità, supportato dall'assistenza ai clienti leader nel settore, fornita dell'ampia rete di dealer Cat. Motori di azionamento, generatori e inverter rigenerati saranno disponibili anche per ridurre i costi della rigenerazione.

Piccoli cambiamenti all'interno della cabina della nuova 988K XE forniscono agli operatori le stesse funzioni e sensazioni cui li ha abituati il modello 988K. Allo stesso tempo, gli operatori noteranno una migliore manovrabilità e facilità d'uso. La nuova pala offre un'unica gamma di velocità, in modo che la macchina funzioni in modo efficiente senza la necessità di cambi marcia. Le nuove marce virtuali aiutano a controllare la velocità di avanzamento della macchina e garantiscono cambi di direzione fluidi.

La funzione Cat Product Link™, disponibile di serie, offre il monitoraggio dei dati in remoto tramite VisionLink®, in modo che il personale chiave sia sempre informato sui dati di funzionamento critici della macchina. Il consumo di carburante, i riepiloghi del carico utile, i promemoria della manutenzione programmata, gli allarmi sui codici di guasto e vari report sulla produttività sono disponibili per migliorare la gestione della macchina. Inoltre, il sistema per la gestione delle informazioni cruciali a bordo (VIMS, Vital Information Management System) fornisce all'operatore i dati di funzionamento, come ad esempio il consumo di carburante in tempo reale e l'efficienza dei consumi, tramite un display con touchscreen interattivo.

La nuova pala Cat 988K XE è dotata di numerose soluzioni tecnologiche per aumentare l'efficienza operativa e i tempi di utilizzo della macchina. Il sistema di pesatura Cat Production Measurement (CPM) permette di misurare il carico utile direttamente dalla cabina, affinché gli operatori possano lavorare in modo più produttivo e gestire carichi precisi in tutta sicurezza. Il sistema CPM offre modalità di pesatura avanzata che contribuiscono ad aumentare la precisione del carico utile e la velocità dei cicli di carico.

Il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS, Tire Pressure Monitoring System) a richiesta è una funzione Cat completamente integrata che consente agli operatori di monitorare il gonfiaggio degli pneumatici. Disponibile tramite il display VIMS, consente all'operatore di visualizzare rapidamente la pressione di ogni pneumatico e di prendere eventualmente i provvedimenti necessari per ridurne l'usura e aumentarne la durata.

Come i clienti si aspettano ormai dalle pale gommate 988K, gli operatori possono accedere alla macchina in modo sicuro tramite i gradini sui lati sinistro o destro costruiti a un angolo ridotto di 45° e mantenendo in ogni momento tre punti di appoggio. Il bracciolo dello sterzo STIC si piega facilmente verso l'alto consentendo all'operatore di accedere rapidamente alla cabina. I supporti di isolamento della cabina e un sedile con sospensioni pneumatiche riducono le vibrazioni trasmesse all'operatore per un maggiore comfort, mentre la struttura chiusa pressurizzata riduce i livelli di rumorosità. Il sistema di controllo automatico della temperatura in cabina mantiene il comfort dell'operatore anche in presenza di temperature estreme.

Mitsubishi Fuso Truck and Bus Corporation presenta la gamma E_FUSO Vision One

Mitsubishi Fuso Truck and Bus Corporation (MFTBC), azienda controllata da Daimler Trucks, ha oggi rafforzato l'impegno del marchio FUSO verso i veicoli alternativi. Al Motor Show di Tokyo, MFTBC ha annunciato che elettrificherà la sua gamma completa di autocarri e autobus nei prossimi anni. In questa occasione, MFTBC ha presentato E-FUSO come primo OEM per lanciare un marchio dedicato esclusivamente alla mobilità elettrica di autocarri e autobus. 


Come ulteriore prova di questa mossa strategica, MFTBC ha presentato “E_FUSO Vision One” veicolo segna l'estremità superiore del percorso di elettrificazione della gamma Fuso nei prossimi anni. Questa iniziativa sarà supportata dall'accesso al know-how di Daimler nei settori degli accumulatori e della tecnologia di ricarica, sostenendo la posizione E-FUSO come elemento guida nel trasporto di merci elettriche.

Marc Llistosella, Presidente e Amministratore Delegato di Mitsubishi Fuso Truck e Bus Corporation e capo di Daimler Trucks Asia ha dichiarato "E_FUSO Vision One è una prospettiva di elettrificazione di tutti i veicoli pesanti, e sottolinea il nostro impegno per elettrificare l'intera gamma. FUSO è stato un pioniere nell'elettrificazione dei camion per molti anni. Solo un mese fa abbiamo lanciato la produzione in serie di e_Canter, il primo autocarro leggero elettrico prodotto in serie. In futuro, tutti i nostri veicoli elettrici saranno prodotti dal marchio E_FUSO, il nuovo marchio dedicato esclusivamente ai camion e agli autobus elettrici". Llistosella ha concluso la sua dichiarazione precisando che “Con e_Canter MFTBC ha dimostrato che i camion elettrici sono una realtà. Oggi, e_Canter consente di risparmiare fino a 1000 Euro in costi di gestione per 10.000 km , mentre la tecnologia degli accumulatori, in continua evoluzione, porterà a sviluppare autocarri e autobus elettrici che avranno un impatto ambientale sempre minore e costi di esercizio sempre più favorevoli".


Volvo Trucks sviluppa la nuova gamma alimentata a gas naturale

La nuova serie di autocarri Volvo alimentati a gas naturale compresso fino a renderlo liquido, (Liquid Natural Gas) offrono le stesse prestazioni i modelli equivalenti alimentati a gasolio, ma con emissioni di CO₂ minori del 20-100%. Il gas liquefatto è la migliore alternativa disponibile sul mercato per le in alternativa al gasolio per alimentare i veicoli destinati a trasporti regionali e su lunga distanza. 

Sostituendo il gasolio con gas naturale o biogas liquefatto, le emissioni di CO₂ da camion pesanti possono essere drasticamente ridotte. Il gas naturale liquefatto (LNG) è oggi utilizzato principalmente nelle operazioni industriali, ma ha ottimi requisiti per essere un combustibile competitivo di veicoli con notevoli benefici ambientali. Questo è il parere di Volvo Trucks, che sta accelerando lo sviluppo di autocarri a gas. Il nuovo Volvo FH LNG ed il Volvo FM LNG sono disponibili con motoririzzazioni da 420 o 460 CV per trasporti regionali ed a lungo raggio.

martedì 24 ottobre 2017

RENAULT TRUCKS apre un centro di ricondizionamento dei veicoli usati

RENAULT TRUCKS apre un centro di ricondizionamento dei veicoli usati

Renault Trucks ha aperto, nel sito industriale Bourg-en-Bresse  un'officina specializzata per il ricondizionamento e la trasformazione dei veicoli industriali usati. I camion vengono ricondizionati e modificati dal produttore, in modo da soddisfare perfettamente le esigenze dei propri clienti.


È nello stabilimento di Bourg-en-Bresse, che Renault Trucks ha costituito una officina specializzata nella trasformazione dei veicoli usati. I meccanici ricevono camion di meno di cinque anni per svolgere le operazioni necessarie per adattarli al loro nuovo utilizzo. I trattori sono quindi trasformati autocarri con diverse lunghezze di telaio e su richiesta dei clienti le gamme T e Premium Road possono diventare autocarri a 3 o 4 assi.

"Grazie a questo laboratorio di trasformazione, offriamo camion usati usati su misura per i nostri clienti", spiega Emmanuel Duperray, vice presidente, responsabile dei veicoli usati di Renault Trucks. "un operazione commerciale che offre la flessibilità necessaria per poter rispondere efficacemente e rapidamente alle aspettative dei clienti". 

I trattori delle serie T e Premium Range, vengono trasformati in motrici. Al fine di ottenere questa trasformazione, si rendono necessarie operazioni di rimozione di cabina, trasmissione e sospensioni, per poter cambiare i longheroni del telaio. Questo metodo offre ai clienti veicoli di tre lunghezze diverse, pur garantendo la robustezza del veicolo in qualsiasi condizione di utilizzo, con ogni tipo di allestimento. Entro la fine del 2017, il workshop avrà trasformato 300 camion usati Renault. L'obiettivo è raggiungere una capacità di 500 veicoli all'anno dal 2018.

lunedì 23 ottobre 2017




L’articolo affronta un tema sentito e delicato che riguarda la guida in stato di ebbrezza dei conducenti professionali. Un fenomeno che da un lato vede l’inasprimento di controlli e sanzioni verso gli autotrasportatori che spesso giudicano eccessive le scelte legislative, dall’altro vi è una severità normativa motivata dal tentativo di arginare comportamenti pericolosi e dannosi per gli utenti della strada, a maggior ragione se si è alla guida di mezzi pesanti o pullman dove le responsabilità a proprio carico sono ancor più grandi in quanto si possono provocare danni enormi e irreparabili.
 
Ma entriamo nel vivo dell’argomento. Per gli autisti professionali e operatori di trasporto vige il divieto assoluto di assumere sostanze alcoliche prima di mettersi “al volante”Qualora i controlli effettuati dalle forze di polizia rivelino l'assunzione di alcol, le sanzioni cui si incorre sono di diversa natura e gravità a seconda del tasso alcolemico accertato.
 
Se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a 0,00 g/l, ma non superiore a 0,5 g/l  e sempre che non sia stato provocato alcun incidente, si va incontro ad una sanzione di tipo amministrativo con ammenda da 164 euro a 663 euro e 5 punti decurtati sulla patente. 
Se il tasso alcolemico accertato è tra 0,5 g/l e 0,8 g/l si ha una sanzione amministrativa con ammenda da 797 euro a 3186 euro, punti decurtati 10 che diventano 20 per i neopatentati. Inoltre si avrà il ritiro della patente e sospensione da 4 a 8 mesi. Il veicolo dovrà essere condotto da persona idonea o, in mancanza, deve essere trasportato fino al luogo indicato dall’interessato o alla più vicina autorimessa e lasciato in custodia al proprietario o gestore della medesima.
Se il tasso è nel range tra 0,8 g/l e 1,5 la natura della sanzione diventa penale con arresto fino a 9 mesi e ammenda da 1.066 euro fino a 4.800, punti decurtati 10 (sempre 20 per i neopatentati). La sanzione accessoria comporta la sospensione della patente di guida da otto a diciotto mesi e il ritiro della stessa. Inoltre vale il principio precedente riguardo la necessità della conduzione del veicolo da parte di persona idonea. 
Se viene accertato un valore alcolemico superiore a 1,5 g/l l’ammenda può essere compresa tra 2000 euro a 9000 euro, è inoltre previsto l’arresto per un periodo che va da otto a diciotto mesi. Con tali valori la patente viene revocata e per riottenerla è necessario rifare l’esame conseguendone una nuova. Per acquisire nuovamente la patente C o D, bisogna prima ottenere la patente B. Inoltre il conducente sarà considerato neopatentato a tutti gli effetti, dunque dovrà rispettare i limiti di velocità e di potenza e in caso di infrazioni gli verrà decurtato il doppio dei punti rispetto agli altri conducenti. A queste sanzioni si aggiunge il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca sempre che il veicolo non appartenga a persona estranea al reato.
Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni, salvo che questo appartenga a persona estranea al reato.
 
Il legislatore ha voluto inoltre inasprire le sanzioni a carico degli autotrasportatori/autisti, spingendosi fino ad estenderne i limiti al licenziamento per giusta causa. Con la Legge n. 120 del 29 luglio 2010, è stata prevista la possibilità di considerare giusta causa di licenziamento la revoca della patente al dipendente conducente di veicoli adibiti al trasporto di cose e/o persone per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro.
 
I controlli su strada vengono effettuati dalle forze di polizia attraverso strumenti di misurazione portatili che misurano la quantità di alcol contenuta nell'aria respirata. Qualora vi sia fondato motivo, le prove saranno più di una a distanza di cinque minuti e verrà rilasciata prova cartacea della misurazione.
 
Alla luce di tutte queste considerazioni il consiglio è quello di fare un uso responsabile  e cosciente dell’alcol, in particolare gli autotrasportatori devono controllare che il loro tasso alcolemico ritorni a zero prima di mettersi alla guida, magari ricorrendo ad un etilometro professionale per verificare il proprio stato.

"Il LOGISTICO DELL’ANNO" 2017






Il riconoscimento è stato vinto da Geodis  nella Sezione Innovazione in Ambito Tecnologico.



“Il Logistico dell’anno” è creato ed organizzato da Assologistica, in collaborazione con la testata giornalistica Euromerci e l’associazione Assologistica Cultura&Formazione. Il concorso, giunto ormai alla sua XIII° edizione, è il principale riconoscimento pubblico della logistica conto terzi in Italia, cui partecipano ogni anno i più importanti operatori sulla scena nazionale e internazionale.
Da sempre proiettata verso l’innovazione e lo sviluppo di sistemi tecnologici d’avanguardia, GEODIS ha presentato alla giuria di Assologistica un progetto che punta a facilitare le operazioni di scambio dati tra gli operatori, snellendo di fatto le procedure interne. Realizzato nell’impianto di Arquà Polesine (Rovigo), lo studio ha portato all’implementazione di un software che consente il dialogo tra addetti a rifornimento ed imballaggio ed i responsabili in regia, tramite messaggi scambiati con iPad che lavorano in rete wireless. 
Il Premio Il Logistico dell’anno 2017’ è stato ritirato da Pietro Lucio Canova  Business Area Director per il Nord Est ed Antonella Attinà, Team leader del Progetto.
“Ancora una volta, la nostra Azienda si è distinta in una categoria particolarmente significativa per la Supply Chain. Il sistema operativo che abbiamo presentato mira a semplificare molto le diverse fasi di comunicazione della filiera ed è un’autentica innovazione nel settore. Tale riconoscimento non può che spronarci nel perseguire la strada dell’eccellenza” commenta Francesco Cazzaniga, Presidente e Amministratore Delegato della Contract Logistics Line of Business di GEODIS in Italia.

Scania e ANAS sviluppano tecnologie Smart Road

Scania e ANAS sviluppano tecnologie Smart Road




Il progetto consiste nell’integrazione tra le informazioni generate dai veicoli Scania e quelle provenienti dalle infrastrutture smart road ANAS. Le prime applicazioni sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”.

In occasione della conferenza internazionale organizzata da Anas in collaborazione con la World Road Association sulla guida connessa ed automatica, tenutasi oggi a Roma, Anas e Scania, uno dei principali produttori mondiali di veicoli industriali, hanno annunciato l’avvio di una collaborazione nello sviluppo delle tecnologie per le “Smart Road”.

In particolare, il progetto consiste nell’integrazione di informazioni generate dai veicoli Scania (tra cui le modalità di utilizzo dei mezzi, la segnalazione di eventuali anomalie, i livelli calcolati di emissioni) con informazioni provenienti dalle infrastrutture smart road Anas, a partire dall’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, la prima delle arterie in gestione che vedrà l’impiego di queste tecnologie.

La finalità del dialogo tra la piattaforma Scania One e le smart road Anas è quella di supportare chi si trova alla guida dei veicoli e chi li gestisce attraverso l’integrazione e l’elaborazione di dati forniti da diversi stakeholder, per una maggiore sicurezza ed una migliore fruizione dell’infrastruttura, incrementando la produttività del trasporto e di conseguenza riducendone l’impatto ambientale.

Il progetto di collaborazione prevede inoltre, in una fase successiva, lo studio del possibile utilizzo della futura rete Anas di hot spot wi-fi, sia per il flusso di dati da e verso la piattaforma Scania, sia per lo scambio diretto di informazioni con l’unità comunicatrice del veicolo, che oggi si appoggia normalmente alle reti 3G. L’obiettivo è quello di testare forme di comunicazione ibrida attraverso lo switch automatico tra le diverse modalità e di comprendere le potenzialità di una simile forma di connettività Vehicle to Infrastructure.

“La smart road Anas - ha dichiarato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani - è un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale, che trasforma le opere viarie in infrastrutture che interagiscono con gli automobilisti con il primario obiettivo di offrire un viaggio sicuro e confortevole. L’interesse al progetto da parte del mercato dei trasporti, che ha dato il via alla collaborazione con Scania, leader del settore, è una concreta testimonianza del valore della smart road Anas anche per i servizi alla logistica”.

“L’accordo con Anas, player di primaria importanza nel campo delle infrastrutture, dimostra come partnership strategiche siano essenziali per dare vita ad un sistema di trasporto maggiormente sostenibile e sicuro. Lo sviluppo di smart road nel territorio italiano è per noi motivo di grande orgoglio, un esempio di eccellenza sul fronte dell’innovazione che dà prestigio all’intero comparto”, ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. “La collaborazione con Anas rappresenta un importante passo nel processo di transizione verso un futuro sostenibile che vede Scania in prima linea a livello mondiale”.